Tecnologie digitali a supporto della partecipazione pubblica
Costruiamo insieme la comunità di pratica
3. Consolidamento
23/05/2022 - 31/10/2022
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Quali interessi concreti per partecipare alla Comunità di Pratica?
Durante il laboratorio di giovedì 20 aprile è emerso questo punto strategico di riflessione.
Quali possono essere gli interessi e gli stimoli concreti per partecipare attivamente e contribuire alla vita e allo sviluppo della Comunità di pratica sulle tecnologie digitali per la partecipazione?
Incontri correlati:
Secondo laboratorio tematico
20 aprile 2023
14:30 - 17:30
Il secondo laboratorio si svolgerà giovedì 20 aprile dalle 14.30 alle 17.30
- approfondiremo alcune esperienze specifiche portate dai partecipanti;
- raccoglieremo testimonianze significative sui temi sollevati negli scorsi incontri;
- ragioneremo sul co-design della piattaforma;
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12 commenti
Conversazioni con francesco pintus
Quali interessi [ concreti ] e le motivazioni che mi spingono a partecipare a questa community?
- conoscere persone con diversi background che usano Decidim / altre piattaforme digitali / metodologie di progettazione / per progettare e gestire processi partecipativi
- curiosità v
- scambiare esperienza (in/out)
- trovare partner per nuovi progetti
- imparare
- collaborare
a proposito 'vantaggio' che ciascuno da/riceve nel partecipare a una CoP. focalizzata su Decidim
Per me i vantaggi (ricevere) possono essere:
- esperienze d'uso (anche 'trucchi') di Decidim (ex: ho imparato come 'tirar fuori' i membri della community) per superare ostacoli (feature nascoste) del software
- permettere ai developer di condividere know-how su Ruby On Rail che e' una barriera per molti di loro e quindi e' una barriera all sviluppo di Decidim
- essere (insieme) piu' forti nei confronti della comunita' Metadecidim nel chiedere lo sviluppo di nuove feature
Cosa penso di poter dare:
- know-how sull'avvio (co-design) e gestione di una CoP
Problemi aperti:
- la governance di questa CoP: ruolo di DFP e Formez;
- il suo scenario temporale: cosa succede a fine giugno? (se non vado errata, le FASI del processo si fermano alla prima, marzo 2023, l'ultima ha date del 2023 penso per errore)
- chiarire se solo Decidim o anche altre piattaforme software
Cosa mi spinge a partecipare?
1) La possibilità di trovare soluzioni per un migliore uso di Decidim:
- vedere come sono stati risolti problemi del software, bug, gestione degli aggiornamenti, ecc.
- scoprire usi innovativi dei componenti o di nuovi moduli / GEM
- condividere con altri il bisogno di nuove funzionalità / componenti e trovare il modo di svilupparli
2) La possibilità di trovare partner in progetti e iniziative.
Come potrei contribuire?
Con competenze ed esperienza nella progettazione e gestione di ambienti partecipativi con Decidim.
Sicuramente credo che strategicamente questo sia il punto chiave della costruzione-alimentazione-gestione- e sopravvivenza di una "comunità di pratica" finalizzata alla creazione di un "qualcosa" di interesse pubblico condiviso il più possibile con i partecipanti ma che di fatto abbia consenso-approvazione, in quanto di utilità pubblica, anche su chi non partecipa. Pertanto sforzarsi di trovare gli elementi di congiunzione motivazionale non è semplice.
Qualche anno fa ho provato a interrogarmi sul perché, vi segnalo un link.
http://albertodimulo.blogspot.com/2018/02/sulle-valutazioni-delle-politiche-ad_9.html
Cerco qui spunti e conoscenze tecniche su strumenti di partecipazione, esperienze sull'uso di Decidim ma non solo, soprattutto in sinergia con altri strumenti e capacità.
Offro un punto di vista un po' diverso da quello che vedo più rappresentato in questa comunità, in quanto con esperienza lavorativa di analista programmatrice e come cittadina che ha partecipato a percorsi partecipativi.
Conversazioni con Michele Silva
Per me lo spunto principale a partecipare nella Comunità di pratica è confrontarmi con altre persone che usano piattaforme web x la partecipazione, soprattutto Decidim, per venire a conoscenza di soluzioni e possibilità di utilizzo che magari non mi sono note.
Avendo esperienza di utilizzo a mia volta penso di poter dare consigli utili per l'utilizzo delle componenti Decidim nella strutturazione di attività di partecipazione.
I focus possono essere tanti: dal piano più tecnico, alla gestione dei dati e dei sistemi di accesso, alle questioni istituzionali nella governance dei percorsi partecipativi.
That's all folks! @stefno @glc_user @robertacafarotti @OliverioGentile @alessandra_casale ci dite il vostro punto di vista?
Caro Michele,
alle motivazioni che hai esposto tu, che sono anche le mie, aggiungo la necessità di capire meglio come è possibile gestire gli utenti, i permessi da assegnare a singoli utenti e a gruppi di utenti e gli accessi in generale su Decidim.
Inoltre mi preme far "massa critica" per arrivare allo sviluppo di uno strumento di discussione informata come (o migliore) a quello sviluppato per OpenDCN.
@giulia_bertone @ilaria_vitellio @fedele_congedo @sabrina_onano secondo me anche noi dobbiamo dire la nostra!
Miglioramento delle competenze tecniche necessarie per sviluppare, testare, aggiornare moduli Decidim che impattino sia sul look-and-feel della piattaforma, sia sulle sue funzionalità.
Ecco il mio contributo (in 200 caratteri), scusandomi per essere andato via improvvisamente la scorsa volta
Cosa cerco
- conoscere colleghi e persone delle "bubble" con cui
- approfondire temi,
- scambiarsi opinioni e competenze,
- collaborare e trovare sinergie
- pensare a come fare massa critica per diffondere una cultura della partecipazione
- migliorare e far crescere la piattaforma BiPart (democratizzazione, contaminazione e integrazione con altri tools)
Come potrei contribuire?
- reciprocando tutti i punti sopra
- mettendo a disposizione la piattaforma a condizioni concordate
C'è da essere consapevoli in questa comunità di pratica una parte proviene dalle istituzioni, l'altra dal terzo settore e dal mercato. Le differenze tra i due mondi sono significative. In primis, il conflitto di interesse dei secondi che non va né minimizzato, né demonizzato ma trattato in maniera laica e magari, chissà, discusso e regolato con dei codici di condotta.
Partecipo per:
- conoscere e condividere esperienze
- confrontarsi tu tematiche e problemi emergenti
- costruire e sperimentare processi di partecipazione complessi che intrecciamo modalità diverse e ibride
- conoscere persone interessanti e trovare partner di progetti
- dare una mano sulle cose che so fare, come ad es. progettare processi e promuovere progetti di mappatura collaborativa, e ricevere sollecitazioni, spunti, consiglio e supporto dalla community.
Credo che "qualcosa" di interesse pubblico e di condivisione con i partecipanti sia emerso per la sopravvivenza della community anche in termini di "SOCIAL ACCOUNTABILITY".
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