Tecnologie digitali a supporto della partecipazione pubblica
Costruiamo insieme la comunità di pratica
Principi, impegni e regole per la partecipazione - testo
Nel suo agire, la community potrà declinare il senso delle 5 parole per il prossimo millennio, che Italo Calvino ha trattato nelle sue “Lezioni Americane”. Le 5 parole connotano in ogni tempo il fare letteratura e, nel nostro, anche le pratiche tecnologiche a sostegno della partecipazione, con un’intenzionalità che è propria di un’ecumene, lì dove si è presenti in prima persona singolare e plurale, e ci possono condurre alla sesta lezione che Calvino aveva in animo di scrivere: la consistenza. Trovare il giusto allineamento con il senso ricchissimo di Lezioni Americane potrà essere la questione che riguarda lo stesso agire etico della nostra community.
Le 5 parole, nella community, sono definite con 5 intenzionalità brevi e concrete, sostenute e spiegate da passi essenziali dal testo di Calvino, ”così, a cavallo del nostro secchio, ci affacceremo al nuovo millennio, senza sperare di trovarvi nulla di più di quello che saremo capaci di portarvi”.
• 1. Leggerezza. Facciamo uno sforzo per scrivere contributi esaustivi ed essenziali, il più possibile brevi, senza che questo riduca la qualità e l’articolazione del ragionamento.
"Il tempo di chi legge è una risorsa preziosa. Si tratta sempre di qualcosa che è contraddistinto da tre caratteristiche: 1) è leggerissimo; 2) è in movimento; 3) è un vettore d’informazione. La leggerezza per noi si associa con la precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l’abbandono al caso."
• 2. Rapidità. Teniamo presente il bello dell’asincrono, ma anche la necessità di raggiungere conclusioni in tempi ragionevoli per potere incidere.
"Inseguiamo il fulmineo percorso dei circuiti mentali che catturano e collegano punti lontani dello spazio e del tempo. Un ragionamento veloce comunica qualcosa di speciale che sta proprio nella sua sveltezza. Il tema che qui ci interessa è l’economia degli argomenti, ma anche la fantasia degli esempi."
• 3. Esattezza. Tendiamo alla puntualità, consapevoli che le cose devono essere precise, con il conforto dei dati oggettivi.
"Esattezza vuol dire soprattutto tre cose: 1) un disegno dell’opera ben definito e ben calcolato; 2) l’evocazione d’immagini visuali nitide, incisive, memorabili; 3) un linguaggio il più preciso possibile, come lessico e come resa delle sfumature del pensiero e dell’immaginazione."
• 4. Visibilità. Perseguiamo la trasparenza e la condivisione della community, per renderla visibile e per promuoverla ad altri partecipanti.
"Il nostro procedimento vuole unificare la generazione spontanea delle immagini e l’intenzionalità del pensiero discorsivo. Tutte le “realtà” e le “fantasie” possono prendere forma solo attraverso la scrittura, nella quale esteriorità e interiorità, mondo e io, esperienza e fantasia appaiono composte della stessa materia verbale."
• 5. Molteplicità. Favoriamo l’espressione di diversi punti di vista.
"Chi siamo noi, chi è ciascuno di noi se non una combinatoria d’esperienze, d’informazioni, di letture, d’immaginazioni? Ogni vita è un’enciclopedia, una biblioteca, un inventario d’oggetti, un campionario di stili, dove tutto può essere continuamente rimescolato e riordinato in tutti i modi possibili."
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